TESS – Volume terzo
Romanzo di Costanza Maria Granata
Scelte che portano lontano, destini che si incrociano, fenomeni arcani che non smettono di accadere.
Teresa vive in luoghi meravigliosi, ma entra in contatto con le problematiche dell’Irlanda del Nord, si ritrova coinvolta in un caso giudiziario, deve fare i conti con la pandemia.
Il volume più avvincente, il più coinvolgente, forse persino il più politico.
L’ultimo della trilogia dedicata al coraggio di una donna e all’immortalità dell’amore.
Parte prima
Con l’avanzare della stagione autunnale in quell’angolo d’Irlanda, Teresa aveva sentito una sorta di richiamo a voler indagare anche l’aspetto umano e non soltanto paesaggistico.
Era incuriosita da tutto ciò che la circondava e, approfittando delle occasioni di scendere al villaggio o più spesso di andare a Buncrana, rallentava il passo e osservava, cercando di cogliere ogni sfumatura.
Era colpita dalla quiete dignitosa che accompagnava le persone nelle varie attività quotidiane, dal loro abbigliamento sobrio, dal loro discorrere pacato, dalla loro operosità tranquilla. Ne era colpita perchè ne coglieva il contrasto evidente con il tumultuoso scenario circostante, con le espressioni selvagge dei panorami, con il clima non eccessivamente freddo ma spesso ostinatamente ventoso.
Lei e Ardghal si erano suddivisi i compiti e, quando occorreva fare la spesa o sbrigare qualche commissione, aveva preso l’abitudine di recarsi in città di buon mattino.
Teresa era solita parcheggiare l’auto nei pressi di una scuola e restava a guardare i giovanissimi studenti in divisa, le ragazze con le gonne a pieghe e i capelli generalmente lunghi. Nel vicino supermercato scambiava qualche parola con i dipendenti che ormai conosceva, seppur abbastanza superficialmente. Se doveva fermarsi dal benzinaio ascoltava le sue battute sul tempo, cercando di tenere a…